"Il giochino di Peracchini e dei suoi sostenitori è stato scoperto dagli uffici regionali - ha detto - Ieri un comunicato dell'agenzia stampa della Regione Liguria ha chiarito che gli uffici regionali dell'urbanistica chiedono una semplice integrazione al PUC. Altro che sonora bocciatura e altre mistificazioni che Peracchini e i suoi sostenitori da Genova hanno cercato di propagandare, con una grave ingerenza sugli uffici della Regione costretti poi ad una precisazione. Excusatio non petita, accusatio manifesta. Ecco quindi la prova dell'uso elettorale delle istituzioni, di uno stile di governo padronale e arrogante. Noi mai chiederemo ai tecnici di un ente pubblico di venire meno alla lealtà istituzionale e ai loro compiti. Siamo di fronte ad un patto di potere per mettere le mani sulla città".
"Dite con chiarezza - ha detto Manfredini rivolgendosi direttamente a Peracchini e a Toti - che volete riscrivere e stravolgere un PUC che limita la cementificazione, tutela la fascia collinare e impedisce la creazione di nuovi centri commerciali. Voi avete a cuore gli interessi di pochi contro il benessere e il futuro di un'intera comunità: abbiate il coraggio di dire la verità ai cittadini. Tu, Toti e Salvini volete farci tornare indietro. Volete Spezia assoggettata a Genova. Siete quelli che mortificano ogni nostra aspirazione, che stanno dalla parte degli interessi di pochi contro il bene della nostra comunità. Quelli che stanno privatizzando la sanità e che hanno allungato le liste d'attesa. Quelli che hanno detto no al finanziamento della copertura della curva del Picco e della Piazza del Mercato".