Sposata; ha due figli e 45 anni, lavora al NOA (Nuovo Ospedale Apuano) di Massa come infermiera, candidata del Movimento 5 Stelle.
Può darci un giudizio sulla passata amministrazione e descriverci le conseguenti emergenze che il comune si trova a dover affrontare oggi?
I risultati delle precedenti amministrazioni sono sotto gli occhi di tutti, basta passeggiare per le strade del Comune per vedere che poco o nulla è stato fatto. Il territorio versa in uno stato di degrado e abbandono totale, nessun progetto è stato attuato se non quello inutile e costoso del cambio di nome in Luni. Noi, se i cittadini ci danno la fiducia, verificheremo innanzitutto lo stato di bilancio perché non so come lo troveremo, sicuramente gestiremo le risorse in maniera adeguata, soprattutto col taglio degli sprechi per il riordino dei terreni abbandonati per non aggravare ancora di più sul dissesto idrogeologico.
Il suo sogno: immagini Luni con lei sindaco, come lo vede fra 5 anni, al termine del suo mandato?
Sicuramente un paese dove, per prima cosa, siano finalmente risolti i problemi più gravi e importanti, quindi un comune messo in sicurezza; poi immagino un parco archeologico della Bassa Lunigiana, con museo idoneo che possa offrire, oltre ai reperti archeologici, anche una veduta molto panoramica di tutto il sito. Mi immagino anche un rilancio enogastronomico e turistico dei nostri borghi storici e soprattutto la valorizzazione dei nostri prodotti locali; infine la realizzazione di piste ciclopedonali.
Quale sarà il suo primo atto ufficiale da sindaco, nel caso venisse eletta?
Per prima cosa faremo un'analisi dettagliata e capillare del bilancio, mirando al taglio agli sprechi e alla razionalizzazione delle risorse. Uno dei primi progetti sarà valutare la possibilità di utilizzare, considerato che siamo in un’area molto dissestata con un dissesto idrogeologico molto forte, materiali che siano adeguati al nostro tipo di terreno ad esempio un’asfaltatura che riesca ad assorbire grandi quantità d'acqua e quindi drenare. La priorità per noi è evitare che succeda quello che è avvenuto nel 2012.
Come pensa di gestire l’emergenza migranti a Luni?
Per ora non c'è nessuna emergenza, ma nel caso in cui si presenterà valuteremo per prima cosa l’idoneità delle strutture per l'accoglienza e agiremo sicuramente sull'integrazione.
La sua lista è stata presentata in ritardo rispetto ai tempi previsti dallo stesso Grillo e ha il numero minimo di candidati consiglieri, non crede sia un segnale di debolezza politica?
La nostra lista rientra nei termini di legge: è vero, è stata una delle ultime liste ad essere certificate dal Movimento 5 Stelle, ma questo non è un atto di debolezza, bensì un atto di forza perché è un segnale concreto che il M5S ha voluto dare visti gli ultimi eventi successi in Regione. Vorrei che fosse chiaro che il Movimento a Luni c’è: noi siamo il Movimento 5 Stelle e noi lavoreremo per risollevare le sorti del Comune. Abbiamo fatto tantissimo in poco tempo e questo è un punto di forza.
Nel suo programma propone il reddito di cittadinanza finanziato, tra le altre fonti, con una parte dell’8 per mille, come pensa di ottenerne la disponibilità?
Innanzitutto razionalizzando le spese: il reddito di cittadinanza è già una realtà nei comuni 5 Stelle. Sull' 8 per mille si è espressa anche la Corte dei Conti che ha criticato il governo in merito a questo: è una questione che rientra nel programma Movimento 5 Stelle e noi speriamo che venga risolto al più presto possibile.