"Durante il Consiglio comunale del 16 maggio siamo stati chiamati ad approvare un bilancio fondato su improbabili ipotesi di future entrate finanziare e sulla certezza di nuove stangate per famiglie ed imprese. Infatti la maggioranza compattamente ha deliberato l’aumento della Tari: si tratta di aumenti in media di circa il 20 per cento per portare avanti il servizio porta a porta così come attualmente strutturato. Mentre in campagna elettorale i consiglieri di maggioranza si presentavano come i fustigatori degli sprechi e coloro che volevano uscire da Acam, oggi, in maniera assolutamente incoerente ( e non è la prima volta), dopo aver passato il servizio di spazzamento ad Acam, gli hanno riconosciuto un corrispettivo, che negli anni di loro amministrazione è sempre aumentato.
Per parlare di cifre siamo passati da un costo per il servizio di € 1.669.618,97 del 2016 a € 1.956.334,56 del 2017, con un AUMENTO DI 257.000,00 euro. Il costo chiaramente viene imputato a tutti i cittadini che nelle bollette che andranno a pagare per il 2017 si troveranno a dover sobbarcarsi aumenti che superano il 20%. Senza tenere conto che alcuni servizi straordinari che costano qualche migliaia di euro ogni volta, in concomitanza di alcune feste organizzate dal Comune, sono pagati ad Acam a parte . Riteniamo che si tratti di una scelta inconcepibile. Siamo stati il primo Comune della Provincia a partire con il porta a porta su tutto il territorio comunale all'inizio del 2014 e dopo tre anni e mezzo, invece di avere una fisiologica diminuzione dei costi ed un miglioramento dei servizi con tanto di passaggio a tariffa puntuale (cioè ogni cittadino paga in base a quello che effettivamente smaltisce), oggi assistiamo ad un aumento molto elevato. Eravamo il Comune più avanti di tutta la provincia e ora invece siamo il fanalino di coda. Tutti hanno risparmi, alcuni sono passati alla tariffa puntuale noi siamo invece messi peggio rispetto a tre anni fa. Noi riteniamo ingiusto ed iniquo che i cittadini di Ameglia debbano sopportare relativamente alla Tari un aumento così ingente malgrado il lavoro certosino che ognuno fa per la differenziata. A questi cittadini bisognerebbe VERE agevolazioni in relazione alle pratiche virtuose dagli stessi messe in atto.
L’assessore Bernava imputa la colpa di tali aumenti ai nostri concittadini che producono più spazzatura perché non la possono più “scaricare” nei bidoni dei Comuni vicini, essendo anche questi passati tutti al porta porta. In realtà noi crediamo che una delle ragioni sia da imputare al personale assunto in questo anno per sopperire alle gravi lacune dei sue anni precedenti per gestire lo spazzamento, il porta a porta e l'isola ecologica. Altra scusa poi ieri sera adotta è l’ aumento degli oneri di conferimento in discarica , in quanto situata fuori provincia; anche questo lo riteniamo ingiustificabile perché tutti i Comuni della Provincia utilizzano gli stessi centri di smaltimento e per questi Comuni le tariffe sono diminuite. Siamo basiti dall'atteggiamento di Bernava e dalla considerazione che egli ha degli amegliesi. Noi da tempo chiediamo il passaggio alla tariffa puntuale, ma la risposta è sempre la stessa da tre anni a questa parte e cioè che ci stanno lavorando, che l’avvio è imminente e po il nulla! Ad oggi non sono stati neanche consegnati i mastelli per il vetro, sollecitati tra l’altro anche da noi più di 8 mesi fa. Da parte dell’Amministrazione comunale in questi anni ci saremmo aspettati un impegno costante su un tema che interessa l’ambiente e le tasche dei cittadini invece poco o niente è stato fatto. Allora ,credo che sia lecito domandarsi come cittadini se si tratta di mancanza di volontà o incapacità".
(I Consiglieri di Insieme per Ameglia: Raffaella Fontana, Claudio Pisani, Nicolò Caselli, Gervasio Benelli).