"Un commento sulla richiesta di decadenza del Presidente Mione? Che è vero quando si dice che per certuni aver toccato il fondo non è abbastanza! E parlo di Giannini - latitante consigliere comunale ex candidato sindaco di opposizione, chiaramente cooptato da Londra - a cui assegnare l'appellativo vergognoso sarebbe un complimento, parlo del PD, stroncato dalle divisioni interne, e infine della coalizione che oggi dimostra di reggersi politicamente sul palese tradimento di due ex candidati sindaci di opposizione al loro elettorato. Hanno cercato ed ottenuto la firma di Giannini, che in quattro anni ha partecipato, all'inizio della consigliatura, a soli quattro o cinque consigli e che non può certo giudicare l'operato del Presidente Mione. L'arroganza politica di questa amministrazione, incapace di rispondere nel merito, non ha limiti, potendo essa contare sul favore numerico di "rappresentanti” dei cittadini che i cittadini non li rappresentano affatto, vuoi per averli - come detto - traditi, vuoi per quel vizio di elargire l'automatica alzata di mano nelle votazioni senza entrare nel merito delle questioni. Non abbiamo memoria di una legislatura così vergognosamente di basso livello. Credo sia opportuno, per la minoranza oggetto di un atteggiamento altamente antidemocratico al punto che non si è neanche ritenuto necessario avvisarla della decisione di chiedere la decadenza del Presidente - che pure è espressione di tutto il consiglio comunale - serrare i ranghi e controbattere insieme con ancor più durezza a quello che riteniamo sia il secondo affronto all'istituzione comunale. Il primo fu il salvataggio del latitante Giannini, che oggi ricambia il favore. Il gruppo Sarzana in movimento esprime solidarietà al Presidente Mione".