“La sfiducia al Presidente del consiglio comunale di Sarzana è una vera e propria vendetta politica verso l'Avvocato Paolo Mione, colpevole solo di non essere allineato alla linea che si impone da Piazza Matteotti.
Questa epurazione è la dimostrazione della mutazione genetica che è avvenuta all'interno del partito democratico; prima la cacciata di SEL e dell'assessore Chiatti, dopo l'entrata in maggioranza dell'ex candidata sindaco di centrodestra Frassini.
Stupisce inoltre il comportamento tenuto dal governo della città verso il consigliere Giannini, salvato dalla maggioranza del PD nonostante le molteplici assenze dalla doverosa decadenza per la totale assenza dall'assise comunale.
È lecito domandarsi quali interessi personali abbiano indotto il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e della destra ad entrare in maggioranza”.
Edoardo Michele Castaldi (Mdp)