Stamane il consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza la mozione di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria che chiede l’avvio urgente di un piano di bonifica per le 43 discariche presenti nell’area del Parco Regionale di Montemarcello Magra e Vara, a partire dalla geolocalizzazione dei siti e dalla caratterizzazione delle sostanze inquinanti. «Dobbiamo assolutamente tutelare e valorizzare il nostro territorio: si tratta di salvaguardare la nostra salute, ma anche di creare un importante volano economico basato sul turismo verde. Oltre a essere un danno per noi che ci viviamo, queste condizioni non consentono di accogliere turisti nel modo migliore - dichiara il consigliere regionale Francesco Battistini, primo firmatario della mozione -. Inoltre, questa è la dimostrazione che il Parco di Montemarcello deve restare, al contrario di quanto proposto dal consigliere di maggioranza Costa. Semmai occorre una riforma strutturale che possa risolvere i problemi tuttora evidenti».
«Queste 43 discariche provocano sicuramente un danno ambientale importante, visto che l’azione erosiva delle acque del Magra spesso diffonde ingenti quantità di inquinanti nel fiume e verso il mare – sottolinea Battistini -. Il voto di questa mattina consente di avviare una campagna di geolocalizzazione e caratterizzazione delle discariche, convocare entro il 30 settembre prossimo un tavolo operativo in cui redigere un piano di intervento basato sulla graduatoria del rischio, quindi recuperare le risorse economiche necessarie e conseguire, attraverso un cronoprogramma, l’obiettivo che a noi sta a cuore da sempre: far sì che l’area sia interamente bonificata».
Alla fine di una discussione convulsa, che ha richiesto una lunga sospensione del consiglio e un chiarimento all’interno di una maggioranza in difficoltà, arriva l’ok dell’aula quasi al completo. «Nonostante il tentativo da parte del M5S e del PD da un lato di sminuire l’importanza di questo atto e dall’altro di occupare il centro della scena, noi abbiamo tirato dritto nell’interesse dei cittadini senza lasciarci trasportare in inutili polemiche, ma badando solo a ottenere il più largo consenso possibile – commenta Battistini -. Ci fa piacere che la maggioranza e l’assessore Mai abbiano superato i malintesi e i tentennamenti che avrebbero potuto affossare la nostra iniziativa; bene anche le scuse in aula da parte del consigliere Tosi circa l’errata paternità dell’atto accreditata a Marco Grondacci, persona sicuramente autorevole per l’attività del gruppo, e che mi onoro di aver voluto qui in prima persona; ma questo è un documento redatto dal sottoscritto, dalla prima all’ultima riga, grazie anche alla collaborazione e ai sopralluoghi effettuati con i comitati dei Cittadini di Romito Magra».