Il consiglio comunale di ieri sera, 28 aprile, si è aperto con un minuto di silenzio, proposto dal sindaco e accolto da tutti i consiglieri, in memoria di due illustri concittadini venuti a mancare nell’ultimo mese, Francesco Tonelli, poeta e partigiano, e Ciro Brusacà, medico santerenzino.
Protagonista del consiglio comunale è il bilancio 2016. A Sammartano, assessore competente, il compito di presentare il resoconto dell’anno, dopo un breve momento dedicato all’insediamento di un nuovo membro della maggioranza, Mattia Antonini, che prende il posto di Walter Bacchini.
“Sicuramente un momento importante per il nostro comune e soprattutto per l’amministrazione- spiega Aldo Sammartano introducendo il bilancio- Oggi abbiamo la possibilità di capire se gli obiettivi che si siamo presi sono stati raggiunti, così da tracciare le linee per il futuro, ovviamente la nostra situazione deve tenere conto delle condizioni dettate dal governo centrale, con sempre meno risorse dedicate ai comuni”.
Da un’analisi generica, risulta chiaro che nel 2016 la squadra Paoletti ha scelto di concentrare ingenti risorse su manutenzione di strade e infrastrutture: scuole, teatro Astoria, via Gerini; altro investimento ingente è stato l’avvio del sistema di raccolta dei rifiuti PaP. A questo punto la minoranza si esprime, prima con le parole di Emanuele Fresco e poi con Ornarti e De Luca: “Certo, qualcosa è stato fatto, ma appare chiaro dai dati che nel 2016 si sono solo fatte delle pianificazioni, senza concludere molto, se non opere di manutenzione. Studi su piazza Cesare Battisti, su piazza Brusacà, sulla galleria di via Cavour: le opere vere quando arriveranno?”
Spiega Sammartano: “Abbiamo deciso di investire risorse per concludere l’esperienza Lerici Mare, per rilanciare Lerici nel mondo del turismo e per rimettere in sicurezza strade, come nel caso della frana di Muggiano”. Risponde alle dichiarazioni della minoranza anche Russo: “Certo, non abbiamo fatto tutto e sicuramente la strada è ancora lunga, ma abbiamo iniziato e stiamo continuando a lavorare”.
La protesta della minoranza appare fin da subito molto più ampia: “Crediamo che questa amministrazione non abbia presentato progetti su cui si possa discutere, ad esempio, sul Castello o sulla sistemazione della rada- afferma Ornati- La mia esperienza in consiglio comunale nell’amministrazione Caluri, mi aveva dato l’idea di un luogo di discussione sempre costruttivo, con minoranza e maggioranza pronte al dialogo. Questa amministrazione invece non sembra vedere il consiglio comunale come un luogo di confronto e questo è senza dubbio un aspetto sul quale vi invito a riflettere: va bene la manutenzione ordinaria, ma sui progetti futuri e più invasivi, come la riqualificazione delle piazze, dovrebbe essere discussa, se non con noi, almeno con i cittadini”.
Risponde duramente il sindaco Paoletti: “Se avete proposte potete tranquillamente presentarle, ma io credo nel percorso che stiamo tracciando. Volete sapere che progetti abbiamo per pedonalizzazione, castello o altro? Vi rispondo che i nostri progetti sono sepolti dai fallimenti delle amministrazioni precedenti. Abbiamo restituito alla cittadinanza le spiagge; il castello è stato riaperto ed è pronto ad ospitare mostre di altissimo livello e questo nonostante la presa di coscienza, quando ci siamo insediati, che la situazione era davvero critica e su ogni aspetto si doveva intervenire alla radice. È vero: il 2016 ci è servito per pianificare e compiere studi, ma sappiamo che è una fase delicata e abbiamo deciso di concentrarci su questo. Prima di andare a parlare con i cittadini di cosa vogliamo fare in piazza Cesare Battisti, ad esempio, abbiamo voluto capire cosa di potesse o non potesse fare concretamente e ragionare sull’idea che abbiamo di piazza”.
Il 2017 quindi, sembra concretizzarsi, anche alla luce dell’analisi fatta dell’anno passato, come un anno di compimento: Marinella di San Terenzo, rada, piazza Battisti e piazza Brusacà, le opere che dovrebbero finalmente venire realizzate. Senza dimenticare la galleria via Gerini- via Cavour.