Difendere il principio dell’accoglienza
“Ci sono state delle posizioni espresse da partiti ed assessori riguardo al tema dell’accoglienza che mi piacerebbe chiarire e ribadire. Il non essere d’accordo all’accoglienza nei condomini credo che sia una posizione molto di sinistra. L’accoglienza deve essere mediata da chi la sa fare, da cooperative e realtà del territorio che hanno una preparazione al riguardo. Oltre ad offrire un letto e del cibo bisogna occuparsi di progetti educativi e di integrazione. Un bed and breakfast, con tutto il rispetto, non sono certa abbia le competenze per poterlo fare. Tanto più avremo situazioni non controllate e un po’ inventate, tanto più si creeranno situazioni xenofobe. Siccome si vive in un costante stato emergenziale, i sindaci e le amministrazioni devono lavorare sempre in accordo con le prefetture. Oggi difendere il principio dell’accoglienza è complesso ma fondamentale, un dovere istituzionale e non ci si deve nascondere dietro le bandiere politiche. Nella nostra provincia ci sono pochissimi comuni che accolgono, ma La Spezia è oltremodo accogliente: abbiamo un piano molto delicato legato ai minori che sono sotto diretta responsabilità del sindaco che delega i servizi sociali. Se ogni comune facesse la sua parte credo che gli episodi xenofobi sarebbero minori anche perché ci sarebbe una più equa distribuzione di queste persone sui territori e i progetti di integrazione sarebbero più semplici. Vorrei ringraziare i quartieri di Pegazzano e di Migliarina che dimostrano tutti i giorni l’importanza del principio dell’accoglienza e della tolleranza”, queste le parole dell’assessore Alice Parodi.