"Abbiamo letto il comunicato stampa dell'Associazione "i Volontari del Magra" (qui). Ci ha fatto piacere assistere a questo "ravvedimento operoso" di Ghirlanda & C. Lodevoli le giornate ecologiche e tutte le iniziative che mirano alla tutela del nostro amato territorio, ma non possiamo non evidenziare alcune questioni. Registriamo che sono lontani i tempi delle violente invettive contro Comune, Parco, Provincia, Autorità di Bacino e Regione colpevoli di inerzia.
E poco importa che da due anni a questa parte sia tutto fermo...
Forse perché prima governava il centrosinistra e ora governa il centrodestra?
Più che un dubbio è una certezza: il comitato di fatto si era trasformato in un comitato elettorale.
Come dimenticare l'endorsement del Comitato del Magra in favore di Giampedrone con tanto di firma da parte di quest'ultimo di un impegno in cinque punti poi bellamente tradito con la sua fuga verso il meglio retribuito scranno regionale?
E il sostegno a Toti e Giampedrone per le Regionali con richiesta di chiusura del Parco?
E il sostegno al consigliere comunale Alessio Frati alle ultime comunali?
Poi, con la salita al trono dei loro beniamini, il comitato fustigatore ha abbandonato quelle battaglie sulle quali aveva conquistato tanta visibilità mediatica. Non più una parola su argini, dragaggio, rischio residuo ecc.
Oggi poi si tocca il ridicolo quando la neo associazione afferma che "fa male al cuore vedere il Parco di Montemarcello ridotto così" e chiede nuove telecamere al Comune quando si sa che delle 22 esistenti ne funzionano solo 6.
Insomma, sono lontani i tempi degli esposti alla Procura e di Striscia la Notizia... Ora? Niente. Zero assoluto: toni filoistituzionali, supporto sui social ai nuovi amministratori comunali e regionali...
Eppure il dragaggio è fermo, gli argini sono fermi, le idrovore sono in garage.
Per loro sicuramente Il vento è cambiato".