"Ho scelto di non candidarmi più a sindaco con un mia lista personale e sono pronta a fare un passo indietro, con umiltà, allo scopo di unire le forze per un progetto serio e concreto nell'interesse della nostra città che é stata per troppo tempo ingessata a causa delle tante, troppe, divisioni laceranti dall'interno del partito democratico che la governa. Sono tanti i temi e i risultati ottenuti durante il mio mandato da assessore comunale per i quali il mio impegno non verrà mai meno. In queste settimane mi sono confrontata con le proposte che i candidati alternativi al Pd offrono alla città e ho avuto modo di apprezzare in particolare quelle di Pierluigi Peracchini sulle quali ho registrato molti punti in comune per il presente e futuro di Spezia.
Ho deciso quindi di dare il mio appoggio alla sua candidatura entrando a far parte della lista Toti che mi ospiterà in qualità di candidata indipendente. In particolare abbiamo concordato interventi urgenti sull'emergenza rifiuti, assolutamente non più rinviabile. Un territorio che si apre al turismo deve presentarsi in maniera adeguata a chi lo vive e visita ed il decoro urbano deve essere una assoluta priorità strategica dell'amministrazione comunale. Sul potenziamento dell'organico di polizia municipale (oggi gli agenti sono sotto organico e la politica scarica su di essi tutte le responsabilità senza aiutarli a svolgere il loro lavoro al meglio) per garantire più sicurezza ai cittadini e soprattutto abbiamo in mente azioni concrete per i nostri giovani a cui dobbiamo consegnare una città in grado di garantire loro un futuro concreto sotto il profilo occupazionale e sociale. Credo che la compattezza che ha saputo dimostrare il centrodestra, oltre alle componenti civiche che sostengono Peracchini, nel convergere unitariamente su una candidatura così di alto profilo, per storia e cultura, alle tematiche del lavoro, sia una grande e determinante risorsa per consentire finalmente alla nostra città, in un quadro in cui tutte le altre forze si presentano in questa tornata elettorale frammentate e divise, di affrontare le sfide che l'attendono e di saper cogliere le grandi opportunità che abbiamo all'orizzonte".