Peracchini: “Il PUC atto di arroganza, ne faremo uno nuovo” ^{In evidenza}

Un nuovo PUC
Il candidato sindaco del centrodestra Pierluigi Peracchini, dopo aver espresso soddisfazione per i candidati in quota Direzione Italia Luca Bergonzoli e Paolo Messuri (cliccate qui) che, afferma, porteranno un grande contributo grazie alla loro esperienza e capacità, ha dichiarato: “Il disastro che è stato fatto da chi ha amministrato questo territorio è sotto gli occhi di tutti. Ormai non sono neanche più in grado di gestire un ponte pasquale; un disastro dal punto di vista igienico. Una città che spende 11 milioni per i servizi sociali, non può spenderne 5 per i musei e 25 per i rifiuti: qui i rifiuti contano il doppio delle persone e i musei vuoti contano la metà dei servizi sociali”.

Parole dure quelle del candidato a sindaco del centrodestra unito, che non hanno risparmiato neanche il tanto acclamato dalla giunta uscente, Piano Urbanistico Comunale.
“Rifaremo il PUC. Penso che sia uno degli ultimi atti di arroganza di questa amministrazione caratterizzata da un Sindaco che offende spesso le persone e non si rende conto che una comunità ha bisogno di essere rispettata e coinvolta. Proporremo, non appena concluse le elezioni, un nuovo PUC condiviso con tutti i soggetti interessati. Abbiamo delle partite importanti da giocare, come ad esempio un centro città che sta morendo dal punto di vista commerciale oppure il problema chiamato “area Enel” sul quale dobbiamo ragionare guardando alla bonifica e al Piano Energetico Nazionale”.

Intercettato da Gazzettadellaspezia.it Pierluigi Peracchini ha rilasciato una dichiarazione in merito al futuro dell’area ex-Sio: “Non è possibile che in quella zona sorga un nuovo centro commerciale. Ricordiamoci che non è stata ancora bonificata, quindi bisogna ragionare partendo proprio dalla bonifica. Dobbiamo evitare che il centro si desertifichi e rimanga in mano alla micro-criminalità e dobbiamo tutelare anche chi ha investito in altri siti come Piazzale Kennedy e Piazza del Mercato. Penso che sia stato un atto di scorrettezza, a legislatura scaduta, procedere a rilasciare concessioni di questo tipo (ndr ill PUC)”.