"L'iniziativa del presidente della Commissione Ambiente della Regione Liguria Andrea Costa, che ha presentato una proposta per l'abrogazione del Parco regionale di Montemarcello Magra- Vara, è incomprensibile, specie perché viene proprio da chi dovrebbe occuparsi di tutela dell'ambiente. Arriva proprio ora che molti comuni delle aree contigue hanno chiesto di entrare nel parco, che a livello nazionale si sta lavorando per dotare di ulteriori risorse le aree protette liguri e che il Parlamento sta esaminando la riforma della legge quadro 394/91 proprio per potenziare i parchi. E' dunque una proposta sospetta: non si possono combattere lotte di potere a discapito della salvaguardia ambientale". Lo dice il senatore del Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato, eletto in Liguria, primo firmatario del disegno di legge di riforma della legge quadro sulle aree protette, per molti anni presidente del Parco di Montemarcello.
"Come fa Costa a giudicare un fallimento l'esperienza pluriennale di un parco che ha avuto tanti successi? - si chiede Caleo - Se il problema è adeguare gli strumenti a disposizione degli enti parco, ci stiamo lavorando, e comunque l'abrogazione di un'area protetta non è una risposta positiva, ma un ritorno al passato, compiuto proprio in un momento in cui si sta cercando di potenziare i parchi. E' chiaro che questa proposta è antistorica e apre una ferita. Il sospetto è che gli argomenti di merito non siano dirimenti, ma che la questione giri attorno alle poltrone. Nel pieno rispetto delle prerogative regionali, solleverò la questione in Commissione Ambiente al Senato e ne parlerò con il ministro dell'Ambiente Galletti, che se non sbaglio è dello stesso partito del presidente Costa".