Paita e Michelucci (PD): "La destra vuole abolire il Parco dopo aver imposto un proprio Presidente"
"Costa ritiri immediatamente la proposta di legge per la soppressione del Parco Di Montemarcello Magra”: a chiederlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Raffaella Paita e Juri Michelucci.
“Questa pdl rappresenta alla perfezione il paradosso in cui è finita la maggioranza che guida la Regione Liguria – spiegano i due esponenti del Pd – Il Parco di Montemarcello Magra è nato per volere del territorio, ma il suo piano è stato adottato quando il presidente della Regione era Sandro Biasotti all’inizio degli anni Duemila. Quindi fu lo stesso centrodestra a recepire e tradurre in norma la volontà del territorio e dei Comuni di far nascere un parco. Una scelta che aveva messo d’accordo tutti, al di là della collocazione politica, perché rappresentava una conquista importante per il territorio e per la tutela della sua biodiversità. Oggi però lo stesso centrodestra vuole cancellare quella conquista e lo fa dopo aver nominato un proprio presidente (Tedeschi) al vertice del Parco, senza aver prima ascoltato la comunità e dopo aver impedito ad alcuni Comuni di centrosinistra di votare, escludendoli dall’ente".
"La nomina politica fatta qualche mese fa dalla maggioranza in Regione però – continuano Paita e Michelucci - si sta sciogliendo al sole. Ma se ci sono dei problemi con il nuovo presidente (perché tutti ormai parlano di insanabili contrasti) non si potrebbe semplicemente sostituirlo, invece di abolire il Parco? Questa volta potremmo nominarne uno ascoltando davvero il territorio. Ma questo centrodestra è talmente diviso al proprio interno che piuttosto che trovare un’intesa su un nuovo nome preferisce distruggere il territorio (e vorrebbero governare Spezia!). Tutti sanno ormai che dietro questa proposta di Costa c’è la pervicace volontà di rimuovere il presidente Tedeschi da loro nominato”.
I due consiglieri regionali del Partito Democratico parlano di una strategia del centrodestra per indebolire le risorse ambientali del territorio. “Prima la maggioranza taglia i finanziamenti ai parchi per dire che non funzionano – concludono Paita e Michelucci – e poi vuole abolirli. Una decisione assurda, che mette a repentaglio la salvaguardia del territorio”.
Francesco Battistini (Rete a Sinistra / liberaMENTE Liguria): "È la prima volta che sento dire che per tutelare il territorio si debba addirittura demolire un parco naturale"
"Resto basito dall'incredibile e negativa proposta del Presidente della Commissione Territorio e Ambiente che vorrebbe eliminare il Parco Regionale del Magra.
Se il Parco non funziona come dovrebbe, o non raggiunge i risultati attesi, la soluzione non è di certo quella di cancellarlo ma semmai di aiutarlo e guidarlo in modo che possa lavorare nel modo opportuno magari facendo ciò che non si è fatto fin'ora:investendo risorse e ascoltando il territorio.
Bisognerebbe investire sul Parco come occasione non solo di tutela ambientale ma anche di crescita economica e turistica. La Regione invece, è chiaro, non fa abbastanza per le nostre aree protette.
Un esempio?
Da mesi ormai aspettiamo che si possa discutere e magari approvare, dopo i proficui approfondimenti in Commissione, la nostra mozione sulla geolocalizzazione e bonifica delle 43 discariche che funestano il territorio del Parco, ma siamo inchiodati al palo ed oggi forse scopriamo anche il motivo: dell'ambiente, a questa maggioranza, interessa poco o nulla.
Altro che cancellare il Parco: si investa sul territorio, si trovino le risorse e la di smetta di tirare in ballo le esigenze di bilancio.
Regioni virtuose che dovremo seguire ci insegnano che una natura integra, oltre ad offrire a chi vive sul territorio un ambiente più sano, rappresenta anche una occasione di sviluppo occupazionale".