La Lista Civica “Noi Cittadini per La Spezia”, venerdi 21 aprile dalle ore 15,30 alle 19,30 e sabato 22 dalla ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 15,30 alle 19,30, presso la postazione elettorale di via del Torreto n.62, alla presenza del funzionario del Tribunale della Spezia e dei propri candidati, raccoglierà le firme di sottoscrizione per la presentazione della lista stessa, insieme al programma elettorale per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale della Spezia. L’invito ad intervenire viene esteso a tuta la cittadinanza.
"Cogliamo anche l'occasione - affermano i coordinatori della lista, Loriano Isolabella, Domenico Zito e Simonetta Cozzani - per rivolgere un richiamo doveroso e responsabile per l'unità del centro sinistra, vista la frammentazione politica di oggi tra i tradizionali alleati. Al momento comunque ci limitiamo a indicare dieci urgenze da condividere con gli alleati e poter realizzare in tempi preventivamente ben definiti".
Questi i punti che vengono indicati:
1- La Spezia città turistica: riacquisire un suo mare per la balneazione (Marola e Cadimare), bonifica del Golfo, apertura di varchi sulla diga con realizzazione di spiaggia. Rivalutazione della passeggiata Morin collegata attraverso sottopassaggi con gli spazi verdi dei nostri giardini, il tutto reso accogliente dalla presenza di strutture commerciali per la valorizzazione della produzione locale, per esprimere le diverse potenzialità del nostro territorio. Un’area finalmente usufruibile per attività ludiche, sportive e culturali.
2- Riduzione delle tasse comunali, troppo onerose, attraverso una riduzione dei costi sostenuti dai gestori dei singoli servizi (tasse nettezza urbana, sistema tariffario trasporti e gestione utenze, servizi alla persona nel settore asili nido e strutture anziani). In particolare è necessaria una revisione dell'organizzazione dell’intero ciclo della raccolta differenziata non risultando l’attuale in grado di mantenere un decoro della città ed una salvaguardia dell’igiene ambientale; consentire agli operatori economici di recuperare i costi di investimento sull’arredo urbano attraverso deduzioni fiscali.
3- Grandi interventi strutturali: gestione aree militari ed Enel, individuando tempi certi per la loro dismissione, completamento opere viarie e raccordi ferroviari e autostradali, rifacimento del mercato ortofrutticolo di Piazza Cavour, realizzazione di parcheggi. Revisione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano con interscambi nei collegamenti tra il trasporto su rotaie, gomma e marittimo; accorpamento della gestione dei servizi residui Acam; completare i collegamenti della città con la zona collinare attraverso ascensori e gallerie.
4- Esercitare un ruolo propulsivo di controllo nel settore della sanità rivalutando il ruolo della conferenza dei Sindaci (eliminare le liste di attesa, ridurre la mobilità passiva verso altri territori, definire i tempi di realizzazione del nuovo ospedale, ricoprire le carenze di organico).
5- Priorità negli investimenti verso cultura e università, recupero immobili dismessi, anche con convenzioni con privati, per favorire l’ospitalità di giovani che provengono da altre parti del territorio nazionale ed internazionale; potenziamento dell’università con la creazione di corsi per lingue orientali post diploma;
6- Semplificazione delle pratiche amministrative autorizzative comunali attraverso la revisione dei diversi regolamenti dove elemento fondamentale è l’accesso informatizzato per i cittadini.
7- Istituzione di fondi di garanzia anche con la partecipazione diretta del Comune con iniziative nell’ambito del credito cooperativo, con funzione di calmiere per il costo del denaro e i limiti di affidamento praticato dagli istituti di credito locale. Ogni forma incentivante anche solo attraverso garanzie ,con il concorso delle provvidenze dello Stato e Regione,risulterebbe di aiuto ai soggetti economici che hanno necessità di aree artigianali ed industriali,per l’apertura di nuove strutture produttive,il loro potenziamento e la riorganizzazione dell’esistente.
8- Assumere la gestione dei fondi comunitari e regionali rivolti alla formazione per la creazione di nuovi posti di lavoro; una formazione che risponda alla domanda del mercato del lavoro per un inserimento immediato nelle attività economiche del territorio, avendo l’obiettivo di creare ogni anno almeno duecento nuovi posti di lavoro.
9- Istituire un Fondo di Solidarietà Pubblica con la solidarietà di altri soggetti anche privati, con la finalità di accantonare risorse da impiegare per aiuti, nelle situazioni di emergenza, alle famiglie residenti in situazioni di particolare e grave difficoltà;
10- Realizzazione di un piano straordinario di interventi nell'edilizia popolare, censimento e revisione del patrimonio immobiliare esistente nell’ambito pubblico con la finalità di garantire l’assegnazione della casa ai bisognosi residenti alla Spezia da almeno dieci anni. Il recupero di patrimonio non utilizzato può divenire utile per interventi straordinari assegnati al nostro territorio sul piano della immigrazione evitando un uso improprio delle dimore private dismesse che verrebbero al momento utilizzate solo con finalità speculative.
"Queste urgenze riportate in programmi precedenti e mai realizzate - sottolineano i coordinatori della lista - le riteniamo utili a recuperare potenziali spazi per la crescita della economia locale. Ciò è stato anche oggetto di un confronto, la scorsa settimana, con il candidato Sindaco indicato dal Partito Democratico, dal quale alcune cose sono state condivise.
L’attenzione della lista civica ”Noi Cittadini per La Spezia” sul piano delle alleanze politiche non può non tenere conto della costituzione di un'area politica dei moderati a livello nazionale così come indicata recentemente da Alfano, Casini, Tosi e Zanetti.
Al momento la lista civica ”Noi Cittadini per La Spezia” non ha ancora dichiarato con quale candidato a Sindaco farà l’apparentamento, tuttavia ribadisce che i colloqui di questi giorni, davanti all'evidenza delle cose, sono rivolti a unire e non a dividere, cercando di ricostruire una intesa tra le componenti politiche del centro sinistra, per quanto risulta ancora possibile per il primo turno, con la disponibilità a discutere anche domani, per chi non ne avverte la necessità oggi,sulle cose da fare per la Città".