"Nel contesto della sfida elettorale per le amministrative, assistiamo in questi giorni a diverse uscite sulla stampa in merito al futuro del nuovo ospedale Felettino.
CGIL e CISL, pur ritenendo importante l'opinione dei candidati a sindaco, ritengono opportuna una seria riflessione, che non si riduca ad un mero sostegno a questo o quel candidato.
Pur condividendo, quindi, la necessità di realizzare il nuovo ospedale in tempi brevi, ritengono prioritario che si stabilisca da subito quale sarà la vocazione e il modello assistenziale dello stesso.
Lo stesso assessore Viale aveva annunciato a suo tempo un DEA di 2° livello, noi in ogni caso chiediamo di definire, attraverso l'istituzione di una commissione tecnico-scientifica, le nuove specialità mediche da introdurre, affinché, tra le altre cose, si metta fine alla fuga dei pazienti verso altre regioni.
Pensiamo sia necessario promuovere maggiori azioni di sinergia tra ospedale, distretto sociosanitario e comuni e introdurre modelli assistenziali specifici e corrispondenti alle peculiarità del nostro territorio, particolarmente colpito dal fenomeno delle malattie professionali.
E' indispensabile decongestionare il Pronto Soccorso ospedaliero gestendo le emergenze differibili attraverso la creazione di ambulatori nel territorio, coinvolgendo i medici di famiglia, e considerando la vocazione turistica del nostro territorio.
Il nuovo ospedale dovrà mettere al centro il cittadino in quanto paziente attraverso un'assistenza personalizzata, multidisciplinare, flessibile e incentrata sul paziente.
Per troppo tempo abbiamo assistito a speculazioni e rendite di posizione sulla pelle dei cittadini e dei malati, è arrivato il momento di cambiare diametralmente la modalità con la quale si approccia ai problemi della sanità nel nostro territorio".
Lara GHIGLIONE, Segretario confederale CGIL
Mirko TALAMONE, Segretario confederale CISL
Alessandra Guazzetti segretaria FP delega sanità CGIL
Salvatore Currenti segretario FP delega sanità CISL