“Né case, né caserme dismesse. Il Pd vorrebbe trasformare il sito di Maricentro alla Spezia in un centro di accoglienza per i migranti – spiega il consigliere del Carroccio Stefania Pucciarelli – ma si tratta della solita politica buonista. Anziché incrementare il business a favore delle varie onlus e coop con i flussi incontrollati, l’immigrazione andrebbe regolamentata, limitata e qualificata.
Le caserme non più utilizzate dai militari si trasformino in strutture per le Forze dell'Ordine oppure in alloggi popolari per gli italiani. Mentre la percezione di sicurezza diminuisce, il numero dei nostri concittadini in difficoltà aumenta ogni giorno.
Come ha ribadito il Commissario UE all’Immigrazione, gli stranieri che attraverso la rotta del Mediterraneo Centrale sbarcano in Italia risultano per almeno l’80% irregolari perché non fuggono da guerre e persecuzioni. Chi chiede sicurezza e legalità non è razzista: gli spezzini e i liguri hanno il diritto di vivere tranquilli e senza degrado.
La Spezia e gli altri piccoli e grandi Comuni della nostra regione sono già saturi di finti profughi. Piuttosto di sistemarli in case private, affittacamere, bed and breakfast, alberghi e hotel con decisioni imposte dall’alto, sarebbe molto più sensato rimandare al loro Paese d’origine chi non ha alcun diritto di essere mantenuto dallo Stato italiano e dalla UE”.