"Non condivido siffatto trasferimento degli animali – spiega il consigliere regionale del Carroccio Stefania Pucciarelli – perché gli amici dell'uomo non sono un pacco postale, né merce di scambio. I cani provano emozioni e sentimenti. Hanno cognizioni tali da avere diritto a condizioni ed attenzioni proporzionate al loro modo di essere naturale. Dopo un anno e mezzo di permanenza a San Venerio, le bestiole si sono adattate all'ambiente del canile spezzino, ai volontari che li hanno sempre accuditi con amore e professionalità, e agli altri ospiti presenti nei recinti adiacenti ai loro con i quali hanno socializzato. Un repentino cambio di ambiente, struttura, "amici" ed operatori rappresenta senz'altro fonte di stress per l'animale. In particolare per le bestiole più anziane, che più difficilmente si adattano a nuove condizioni di vita. Pertanto, al fine di avere una visione chiara e complessiva della situazione in entrambe le strutture, chiedo ai gestori dei canili le dovute spiegazioni, nonché l'elenco dei cani ospitati, ripartiti per Comune di competenza".