Quello che chiedo a Costa, come agli altri Sindaci, è di collaborare tutti insieme e di ragionare sempre di più come comprensorio della val di Vara; sono convinto che così facendo i risultati arriveranno.
E' da aprile che sono alla guida dell'Ente Parco e credo che sia giusto darmi la possibilità di dare attuazione alle linee programmatiche approvate dal consiglio direttivo.
Fra gli obiettivi che il Parco si pone rivestono importanza strategica il recupero dei siti incolti, la filiera del bosco con le biomasse per la produzione di energia, il rilancio dell'agricoltura e la sentieristica, per citarne solo alcune.
Sono tematiche fondamentali per lo sviluppo sostenibile di un territorio quale la Val di Vara e la Val di Magra di cui i sindaci ne hanno condiviso la priorità. Occorre peraltro un collegamento più stretto fra costa ed entroterra per offrire al turista una gamma più vasta di possibilità, (sentieristica appunto, prodotti tipici, sport fluviali ecc.)
Ci stiamo muovendo in questo senso e chiedo un po' più fiducia nei confronti dell'Ente che mi onoro di guidare. Non facciamo passare l'ipotesi che il Parco sia solo un vincolo per il territorio. Così non si fa, a mio avviso, un buon servizio al territorio stesso. Lavoriamo invece tutti insieme per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio.
I fondi disponibili sono sempre meno e occorre che siano utilizzati al meglio in un'ottica di comprensorio.Dobbiamo dunque lavorare insieme come istituzioni per attivare le progettualità e i finanziamenti che possano consentire la concretizzazione di questi progetti.
Il singolo Ente ha sempre meno possibilità e opportunità in questo senso e la logica dei piani integrati di area vasta vanno nella direzione della pianificazione di investimenti di territorio nel suo complesso. Ecco perché non condivido, specialmente in questa fase, le posizioni come quella del Sindaco di Beverino, a cui rinnovo la stima e la piena collaborazione dell'Ente, ma a cui chiedo uno sforzo di fiducia nell'Ente Parco e una rinnovata collaborazione per fare insieme a lui come agli altri comuni salti di qualità che più che al Parco servirebbero al territorio stesso.
Per quanto riguarda le problematiche del singolo Ente, il Parco è disponibile ad affrontarle nello spirito di servizio e disponibilità che ha sempre caratterizzato l'operare della struttura. Credo di averlo ribadito negli incontri che ho fatto con i Comuni.
Francesco Pisani
Presidente del Parco di Montemarcello-Magra