E' il caso dell'assessore di Vezzano Ligure Sabrina D'Arenzo del Pd che solleva ora il problema dell'ambulatorio di Bottagna e se ne esce annunciando di assumere tutte le iniziative del caso.
Ci chiediamo allora come mai, in questi mesi, da quando è emerso il problema, l'assessore sia rimasta in assoluto silenzio, diversamente da quanti invece ci hanno messo da subito la faccia, come ad esempio Rifondazione Comunista.
Nello stesso periodo infatti la sottoscritta consigliera comunale Prc Nadia Lombardi aveva preso contatti con l'amministrazione comunale, incontrato i cittadini e convocato la commissione consiliare di competenza di cui è presidente.
Commissione alla quale l'assessore D'Arenzo, invitata, non ha degnato di presentarsi.
E' legittimo quindi domandarsi se e quando la stessa D'Arenzo avrebbe avuto incontri con la popolazione e colloqui con il medico che, mantenendo l'ambulatorio a Buonviaggio, avrebbe assicurato l'assistenza domiciliare ai pazienti di Bottagna.
Se l'assessore è in possesso di una bacchetta magica, come mai non ha espresso tali soluzioni allora, quando era stata chiamata in causa dalla commissione consiliare?
Se l'assessore ha miracolosamente trovato tali soluzioni, perché allora non le esplicita nelle sedi opportune come la stessa commissione, il consiglio comunale o le assemblee pubbliche?
I cittadini hanno bisogno di risposte e soluzioni concrete e non spot elettorali artificiosi a cui non importa a nessuno, approfittando della visibilità del ruolo di assessore.
Nadia Lombardi
consigliera comunale Rifondazione Comunista Vezzano Ligure