Per quanto riguarda il problema dei cinghiali, i provvedimenti assunti dal Parco di snellimento delle procedure per la messa in opera dei pastori elettrici e l'aumento dei supervisori per possibili battute selettive aggiuntive credo vadano nella direzione auspicata da Costa come da altri Sindaci.
Sull'alveo Fluviale Costa lo sa bene che le nostre competenze come le sue sono molto limitate. L'asporto delle piante infestanti e morte lungo il fiume è invece uno dei nostri obiettivi principali che però il Sindaco Costa ha bocciato votando contro il bilancio (bastava leggere la relazione programmatica).
Infine credo che le zone degradate siano presenti sia nelle zone del Parco che nelle zone fuori dal Parco. Il recupero dei siti incolti e la filiera del bosco per le biomasse da utilizzare per la produzione di energia costituiscono priorità per l'Ente parco. Ma anche queste sono state bocciate dal Sindaco Costa votando contro.
Mi chiedo a questo punto se Costa abbia o meno letto la relazione allegata al bilancio o se fra una maratona e l'altra non ne abbia avuto il tempo. Sulle risorse esigue il problema è invece evidente a tutti. Dovremo avere la capacità di attivare nuove risorse aggiuntive rispetto a quelle Regionali e l'impegno ce lo metteremo tutto. Insomma le dichiarazioni del Sindaco Costa sono datate un po' come la foto (consentitemi la battuta).
Francesco Pisani
Presidente Ente Parco Montemarcello-Magra