"Noi non sappiamo - afferma Parrillo - se il Comune di Arcola faccia già tanto (e ciò ci deve bastare come dice il Sindaco) o poco per il disagio che oramai è veramente palpabile nella nostra società, e ci riferiamo specificamente alla politica della casa, perché ci è difficile giudicare in questi casi quanto sia il tanto o il poco, siamo piuttosto inclini a credere che di fronte al disagio, quello vero sia chiaro, non si faccia mai abbastanza. Siamo convinti, però, che il consigliere Romeo abbia fatto bene a portare all'attenzione del Sindaco una situazione di disagio e che sia suo dovere farlo (come di tutti noi arcolani, peraltro), e che in futuro, se saprà di altre situazioni di disagio, dovrà ancora provare a chiedere una soluzione. Il tutto senza voler togliere diritti ad altri o 'saltare graduatorie', ma consci che esistono poi anche le emergenze, che vanno comunque gestite".
"Siamo altresì convinti - prosegue l'esponente di Rete a Sinistra - che le tre case del Comune che non sono ancora oggi disponibili perché da sistemare (ci domandiamo: sono solo queste tre?), siano una evidente occasione persa, che diventa uno schiaffo se causata da inefficienza o burocrazia, per dare una risposta, quand'anche piccola, a questo tipo di disagio e che, per una amministrazione che si richiama ai principi della solidarietà, queste inefficienze siano intollerabili. Pertanto le tre citate case vanno messe a posto e rese disponibili ed utilizzabili, ma di corsa. Vorremmo però parlare, in modo partecipato, tutti assieme, su 'come fare' per rispondere a queste emergenze, quindi, da subito, vogliamo invitare il sindaco ad una prossima iniziativa pubblica sul disagio, perché è anche parlandone, facendolo emergere, che si cominciano a risolvere i problemi. Sarà come sempre la benvenuta".