Quella del 28/12 e' stata una manifestazione sobria ed emozionante dove non c'è' stata alcuna caccia alle streghe, come qualcuno paventava,ma una partecipazione numerosa e sentita a dimostrazione del fatto che la reazione dell'opinione pubblica c'è' stata e nelle Forme che tutti ci auguravamo.
Una manifestazione " per" qualcosa e non "contro" qualcuno.
Da San Terenzo e' partito un messaggio forte e chiaro alla società italiana che politica e istituzioni devono saper cogliere nella sua reale portata che non è' certo il disdicevole epilogo avvenuto in Chiesa o l'episodio della notte.
San Terenzo deve diventare la "città delle donne".
Un luogo da cui ripartire con un messaggio non solo di solidarietà alle tante vittime i cui nomi abbiamo letto uno ad uno ma soprattutto di dignità rispetto alla figura e al ruolo della donna nella società moderna.
Un ruolo dalla cui centralità passa la crescita morale, culturale, sociale ed persino economica del paese.
Di questo si e'parlato venerdì e dovrà continuare a parlarsi nei prossimi mesi, lasciando da parte polemiche e provocazioni.
Michele Fiore segretario PD SAN TERENZO