"Vabbé lo sterminio...però ha portato tanto turismo..." e sotto l'inquietante foto, in bianco e nero, del campo di concentramento nazista di Auschwitz. Il post pubblicato venerdì scorso su Facebook dal Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Vittorio Alessandro, nominato nel 2012 dal ministro Corrado Clini d'intesa con l'allora governatore ligure Claudio Burlando, ha scatenato una bufera sul web. Il consigliere regionale del Carroccio Giovanni De Paoli presenterà in aula un ordine del giorno in cui, tra l'altro, si chiedono le dimissioni del Presidente e Contrammiraglio in pensione.
"Considerato che la dichiarazione e l'inquietante foto di Auschwitz, pubblicate su Facebook dal Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, possono rappresentare un'offesa a milioni di persone che persero la vita nei tragici eventi chiamati impropriamente in causa e visto che tale dichiarazione può rappresentare un insulto morale a tutti i discendenti delle vittime degli stermini perpetrati dai nazisti durante l'Olocausto, come consigliere regionale del territorio spezzino ho sentito il dovere di intervenire ufficialmente.
La Regione Liguria, infatti, in quanto Ente pubblico espressione della volontà democratica dei cittadini e dei valori civici costituzionalmente garantiti, non può che esprimere il proprio assoluto ribrezzo per pensieri e dichiarazioni di tal fatta.
Pertanto, domani in aula presenterò l'ordine del giorno per impegnare la Giunta Toti e tutti i consiglieri regionali ad esprimere una ferma condanna per la dichiarazione di Vittorio Alessandro ed a chiedere formalmente le dimissioni dal suo incarico".