«Questo sarà il terzo Natale senza la tredicesima - dice Pucciarelli - per tutti i dipendenti di ACAM. La causa è sempre la stessa: la Marina Militare Italiana risulta avere un cospicuo debito insoluto nei confronti di ACAM, debito che anche quest'anno, probabilmente, si aggira attorno a cinque milioni di euro. Il Ministero della Difesa in tutto questo fa orecchie da mercante. Il Ministro Roberta Pinotti conceda alla Marina Militare spezzina il saldo integrale del debito. Lo faccia per il bene dei suoi concittadini liguri. Non è giusto che si utilizzino due pesi e due misure. Quando è un cittadino ad essere debitore nei confronti dello Stato non si aspetta neppure un minuto a chiudergli i rubinetti di casa. Perché in questo caso le conseguenze sono differenti? Il Ministro Pinotti, così come tutti i suoi colleghi del Partito Democratico, non pensa ai cittadini e l'ennesima dimostrazione si avrà in occasione del Referendum costituzionale quando seguirà il diktat di Renzi, votando Sì. Il processo di centralizzazione che svuota le Regioni e toglie ai territori la possibilità di fare leva sulle proprie istituzioni porterà all'annientamento della democrazia. Di conseguenza la sordità dello Stato nei confronti dei cittadini diventerà un dato di fatto e situazioni come quelle che oggi vivono i dipendenti di ACAM saranno all'ordine del giorno».