"La deliberazione si è basata su quanto disposto dal Codice Civile e dalle leggi in vigore e della giurisprudenza - dichiara il Sindaco Andrea De Ranieri - Il Decreto Madia, nonostante la pronuncia di incostituzionalità della legge delega al Governo, non inficia il procedimento giuridico della deliberazione, in quanto gli articoli presi a riferimento non sono inficiati da tale pronuncia perché non riguardano materia concorrente tra Stato e Regioni e soprattutto riprendono normative già in essere. Inoltre è evidente come il decreto 175/2016 sia in vigore nonostante i costituzionalisti di Insieme per Ameglia ritengano il contrario. Un atteggiamento grave e volutamente dilatorio che vuole condurre la società al fallimento come da essi dichiarato".
"L'opposizione ha contestato nuovamente i dati delle due diligence contabile e amministrativa, arrivando perfino a sollevare dubbi sulla professionalità degli esperti del Centro Studi Enti Locali che hanno redatto la due dilice amministrativa e che appartengono ad un ente di formazione certificato per la Pubblica Amministrazione - ha proseguito il primo cittadino - Il percorso che ha portato l'Amministrazione a votare la delibera è stato di trasparenza e condivisione, risultato di una situazione deficitaria cronica, creata dalla totale mancanza di controllo analogo negli anni dal 2003 al 2013. Durante la discussione è mancata totalmente la presa di coscienza da parte della Fontana e degli altri sulle responsabilità dell'Amministrazione Galazzo nella creazione del deficit per il mancato controllo sulla società. Inoltre il voto negativo alla delibera ha mantenuto l'attuale compagine di minoranza aderente ai dettami ed alle linee guida che hanno creato la rovina della società e l'impoverimento del Comune".
In allegato la relazione tecnica e quella dell'amministrazione.