Legambiente Lerici spiega: "Circondato da un'area fortemente urbanizzata, il parco costituisce l'unico polmone verde del nostro territorio. Una risorsa ambientale, paesaggistica e naturalistica da conservare e tutelare e non da svendere per quattro denari. Crediamo e proponiamo un turismo che non alteri e non sfrutti l'ambiente e il delicato ecosistema in cui viviamo. Un turismo che metta in armonia la tutela del territorio e l'identità dei luoghi, che si adatti alle risorse locali e che sia aperto ai territori circostanti. Un turismo che distribuisca equamente e in modo diffuso i benefici economici che produce.
Come Legambiente ci opponiamo a questo ulteriore e maldestro tentativo di speculare su un bene comune e chiediamo al Parco di soprassedere a qualsiasi tentazione di avviare il progetto.
Come circolo saremo presenti all'assemblea pubblica organizzata dai comitati di frazione per il 7 ottobre sul tema del parco e chiediamo di rimandare in quella sede gli intendimenti del Consiglio del Parco in merito ai nuclei storici di Portesone, Barbazzano e Vallestrieri".