Un paio di giorni fa, una donna che accompagnava il figlio invalido, tornando alla sua auto, parcheggiata regolarmente in uno dei sei stalli riservati ai portatori di handicap davanti alla sede della Asl 5, ha trovato la sgradita 'sorpresa' sul vetro.
Il consigliere regionale della Lega Nord Liguria aveva già sollevato il caso in aula consigliare con un'interrogazione, ma l'amministrazione comunale spezzina non è corsa ai ripari.
«Nel 2012 - spiega De Paoli - è entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili "europeo". I possessori di tale contrassegno hanno il diritto di sostare nelle aree di parcheggio senza limitazioni di tempo e senza l'obbligo di esporre il disco orario. Non si capisce come mai a La Spezia, l'amministrazione comunale insista nel voler fare cassa a danno dei disabili, violando peraltro tale normativa. E' compito del Comune stabilire, anche nelle aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, un numero di posti destinati alla sosta gratuita dei disabili. A La Spezia appare evidente che, in Comune, c'è chi fa il furbetto alle spese dei più deboli, perché vengono multati tutti indiscriminatamente, senza tenere conto di chi è portatore di handicap e ha dei diritti sanciti e riconosciuti a livello europeo. Auspichiamo che il tran tran finisca e vengano rispettati i diritti di tutti».