"Mi pare evidente che sia in atto il tentativo da parte del privato Montada srl di riattivare a fini speculativi un'ipotesi di accordo legittimamente ripensata e revocata dal Comune: è oggi giudizialmente e definitivamente accertato (TAR 1130/2002 e Consiglio di Stato 2011) che per i gravi comportamenti della proprietà il Comune non doveva e non poteva acquistare il sito ed assumerne gli oneri di bonifica.
Per quel che riguarda lo stato di abbandono dell'impianto industriale deve essere chiaro che è unicamente ascrivibile alla responsabilità della proprietà (prima DE.PE.TI. poi Montada) che non ha completato e mai messo in funzione l'impianto per la chiusura del sito e la sua tenuta in sicurezza.
Anche durante il periodo di sequestro la proprietà non si è preoccupata di chiedere all'Autorità Giudiziaria provvedimenti a tutela degli impianti industriali di cui oggi lamenta il deterioramento che quindi non dipende assolutamente da negligenza del custode giudiziario.
Infine le affermazioni che "il Comune avrebbe pagato ingenti somme a fronte di fattura o per prestazioni mai eseguite", se non smentite saranno oggetto di azioni giudiziarie da parte dell'Ente. I compiti di custodia del Comune riguardavano la tenuta in sicurezza del sito per evitare pericoli ambientali e tale compiti sono stati svolti dal Comune con diligenza, professionalità e correttezza così come attestato non solo dall'Arpal nel 2011 - data di riconsegna al proprietario del proprio sito - ma anche dall'Autorità Giudiziaria (P.G. Genova Corte d'Appello Penale 6.5.12) che ha riconosciuto come il Comandante di Polizia Municipale ed il Comune "abbiamo provveduto alla manutenzione, conservandolo nelle migliori condizioni di igiene ed efficienza possibili in relazione alla destinazione a discarica cui era destinato". Chi afferma il contrario ne dovrà rispondere nelle sedi competenti.
Inoltre il Comune della Spezia il 7 maggio 2012 ha diffidato i proprietari a mantenere il sito in sicurezza e a presentare al Ministero competente un progetto di chiusura. Tale atto è stato impugnato dalla proprietà"