Inutile sottolineare, infatti, come tale nome sia legato indissolubilmente a una delle pagine più oscure della nostra provincia e non solo, quella della famigerata discarica di Pitelli che tanto ha nuociuto alla salute dei nostri concittadini. A oltre trent'anni dallo scandalo vedere lo stesso Duvia occuparsi dei lavori per il futuro polo medico spezzino ha il sapore di un'autentica beffa. Ci auguriamo che tale nostra indignazione venga espressa anche dalle altre forze politiche nonché le istituzioni e le associazioni spezzine. Pitelli è una ferita ancora aperta che non si rimarginerà tanto facilmente. Spezia non può essere presa in giro ancora una volta.
Sollecitiamo inoltre l'attenzione, rimanendo sul tema-Felettino, sul caso dei lavori dell'innalzamento del 5° piano dell'ospedale, mai utilizzato, sul quali pende un esposto in procura firmato da numerosi cittadini spezzini per denunciare l'ennesimo sperpero di denaro pubblico. Chiediamo pertanto alle istituzioni competenti e alla magistratura di fare chiarezza sul caso prima che l'edificio venga definitivamente demolito.