Nella sua illustrazione l'assessore Rixi ha assicurato che sono stati valutati tutti i criteri di carattere ambientale, tra cui rischio idrogeologico, traffico e inquinamento da pm 10. Ma Marco De Ferrari resta perplesso. "Rixi ci spieghi come abbiano potuto trovare idoneo il sito in Media-Alta val Bisagno dal punto di vista idrogeologico! – chiede il portavoce M5S - E davvero non è stato rilevato alcun problema di traffico davanti allo stadio Carlini, a due passi da un'arteria come corso Europa? E questi sono solo due dei ben 8 siti previsti su Genova".
"Non solo – prosegue De Ferrari – Nella presentazione l'assessore arriva addirittura all'assurdo di considerare un nuovo centro commerciale come un "insieme di negozi": ancora una volta si gioca sui nomi e sulle definizioni per permettere alla Grande distribuzione di insediarsi laddove prima era proibito. Siamo all'allucinazione totale!".
Critico anche il parere di Francesco Battistini, che punta l'obiettivo sulle tre aree dello Spezzino coinvolte da nuovi progetti: la ex Vaccari e l'Area Stazione/Autostrada, a Santo Stefano Magra, e Maralunga (La Spezia). In settimana Battistini ha in programma un incontro con l'assessore Rixi per discutere, nel dettaglio, i nodi e le criticità legate proprio al territorio spezzino.
"Siamo pronti a dialogare con Giunta e maggioranza per convincerli che nuovi grandi insediamenti commerciali sono controproducenti sia a livello ambientale che economico – sottolinea il portavoce M5S – Basti pensare che l'area Stazione di Santo Stefano vede già la presenza di un grande centro commerciale, oggi purtroppo in forte recessione e in stato di totale degrado. Senza contare il nodo legato al traffico e alla viabilità, che, in caso di nuovi ipermercati, rischia di creare, tanto a Santo Stefano quanto a Maralunga, non pochi disagi alla popolazione, se non un pericolo stesso per gli utenti".
Sull'annuncio della Giunta Toti di chiudere la partita entro fine luglio, De Ferrari annuncia battaglia. "Se il provvedimento resterà così, ci impegneremo in tutti i prossimi passaggi in Commissione per bloccare questo ennesimo schiaffo alla piccola distribuzione. Siamo pronti ad andare all'ostruzionismo ad oltranza fino a Ferragosto e oltre. Non gli faremo le ferie per tutelare i piccoli commercianti liguri, la filiera corta e il chilometro zero".
MoVimento 5 Stelle Liguria