La giunta, anche se in seguito a mesi di polemiche e discussione, ha deciso il potenziamento della rete di collegamento ferroviaria, grazie all'incremento di altri 44 treni fra regionali e regionali veloci che renderanno più accessibili tutti i borghi delle Cinque Terre dal 24 giugno al primo di novembre
Inoltre, ha abolito l'odioso balzello di quattro euro che dall'otto maggio scorso gli utenti di Trenitalia sia turisti che residenti spezzini eccetto gli abitanti delle Cinque Terre e del Comune della Spezia e Levanto, si trovavano a versare per la tratta La Spezia – Levanto è stato azzerato per tutti i residenti in Liguria insieme al supplemento di euro 2.40 che doveva essere pagato da chi proveniva da località fuori da questa tratta ferroviaria.
Da vagliare rimane a mio parere, ancora, la possibilità di esonerare dalle tariffe aggiuntive abolite per i residenti liguri anche quei proprietari di abitazioni site nelle Cinque Terre e che per motivi di lavoro o familiari, hanno spostato la loro residenza in altre città ma che continuano a fare la loro parte versando nelle casse comunali i vari tributi dovuti (IMU – TASI – TARI).
Questa è la dimostrazione che quando c'è la volontà di ascoltare i cittadini e di governare per il benessere di tutta la comunità, portare a casa dei risultati positivi e concreti è ancora possibile.