Questo provvedimento è scaturito per aver denunciato davanti alle Commissioni Consiliari competenti la presenza di amianto nell'ex sede di Atc in via del Canaletto e la rappresentazione, a dir poco critica, della situazione dei mezzi di trasporto di Atc.
Per quanto riguarda la presenza di amianto si rileva, come apparso nella cronaca locale, che in seguito alla sua denuncia i lavoratori impiegati in quella struttura si sono sottoposti a specifiche analisi, a loro spese, risultando in alcuni di loro una diagnosi di: "ispessimento pleurico bilaterale, compatibile con asbestosi pleurica."
Per la situazione degli autobus il sindacalista Cobas ha rappresentato in commissione le numerose segnalazioni giunte da parte di decine di autisti preoccupati dalla gravi condizione tecniche degli automezzi: è innegabile che il parco mezzi di Atc è ormai vetusto ed obsoleto, cosa di cui i cittadini e gli utenti, che usufruiscono di tale servizio, sono pienamente consapevoli.
Il sindacalista è stato punito per questo: per essersi avvalso del proprio diritto-dovere di parola, rivendicando un percorso di trasparenza e di criticità, a difesa dei lavoratori e degli utenti.
Visto che l'Azienda Atc è una partecipata del Comune della Spezia e l'Amministratore Delegato e Presidente sono di nomina pubblica,
il Consiglio Comunale
IMPEGNA
il Sindaco e l'Assessore competente ad intervenire in ATC, per richiamare la dirigenza ad un comportamento corretto, garantendo il diritto di critica proprio del ruolo del sindacalista.