Lunedì 30 maggio verrà infatti prelevato il primo sacchetto seguendo le nuove modalità di raccolta domiciliare.
A partire da quella data spariranno progressivamente tutti i contenitori stradali, comprese le campane del vetro e le postazioni interrate.
I rifiuti dovranno essere depositati direttamente sulla strada carrabile pubblica, rispettando giorni e orari riepilogati nel materiale informativo distribuito ai cittadini, mentre dovrà fare esplicita richiesta in Comune chi desidera che la raccolta arrivi anche in strade private.
Il ritiro avverrà nelle ore notturne, con differenza di orario tra la stagione estiva e quella invernale, per venire incontro alle esigenze di una città residenziale ma che deve saper rispettare anche dinamiche turistiche.
Per il week end sarà previsto il servizio aggiuntivo Eco stop, grazie al quale un mezzo attraverserà la città di Lerici e le sue frazioni in modo da permettere ai cittadini di conferire i rifiuti anche fuori dai giorni previsti dal calendario.
Entro la fine dell'anno sarà inoltre completato in località Scoglietti il centro di raccolta comunale, dove si potranno liberamente depositare rifiuti differenziati, ingombranti e verde durante i giorni di apertura.
In attesa che questo venga ultimato, è possibile recarsi a quello della Spezia in Via degli Stagnoni (lun.-ven. h. 8-12 e 14-16; sab. 8-10,45) o a Sarzana in via Silea (lun.-ven. h. 8-12; sab. h. 8-11.45).
Sarà invece mantenuto il servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti su prenotazione, attivabile semplicemente chiamando il numero verde Acam dedicato (800487711).
Una rivoluzione nelle abitudini quotidiane dei cittadini che non poteva essere ulteriormente rimandata.
Nonostante risalga infatti al 2012 la volontà di avviare il progetto, la sua realizzazione è stata poi di volta in volta rimandata e di fatto mai partita.
Ma è una normativa europea a chiedere ai comuni di raggiungere risultati di riciclaggio pari al 65% in termini di peso. E attualmente il nostro, attraverso un sistema di raccolta stradale che è risultato fallimentare, ha registrato una percentuale pari solo al 22%. Troppo poco per non incorrere nelle salate sanzioni previste dalla legge regionale del'1 dicembre 2015, applicate ai comuni che non raggiungeranno la percentuale di differenziata richiesta, calcolata sull'ultimo quadrimestre del 2016.
Una sfida a cui i cittadini sono stati preparati grazie a una capillare attività informativa, che ha compreso numerosi incontri pubblici, appuntamenti con le attività produttive e un programma di formazione nelle scuole dall'ultimo anno di asilo alle Medie.
"Nel primo periodo l'intento sarà continuare a educare i cittadini al corretto smaltimento dei rifiuti – spiega il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti - Se il materiale esposto non sarà conforme alle norme stabilite verrà segnalato con un bollino. Ci sarà invece tolleranza zero verso gli abbandoni, nei confronti dei quali sono già partiti i controlli della Polizia Municipale".
Tutti sono pronti. Ora è necessario solo far scendere in campo la volontà.