Le prime hanno focalizzato l'attenzione sul sociale mentre le seconde sul mondo delle imprese. In entrambi i casi il metodo e le scelte illustrate dal primo cittadino, che non ha nascosto le difficoltà per far quadrare il Bilancio 2016, sono state condivise. Cavarra ha sottolineato come il risanamento dei conti messo in atto in questi anni abbia portato ad una diminuzione dell'indebitamento dell'ente del 10%, nonostante un taglio del 61% di contributi statali erogati, consentendo al Comune di iniziare un percorso virtuoso e strutturale che si sta concretizzando con la lotta all'evasione e all'elusione fiscale il cui effetto principale, essendo quello di allargare la base imponibile dei contribuenti, consentirà anche il 2016 di ridurre la pressione fiscale locale a carico delle famiglie e delle imprese (Tari famiglie -10%; Tari Imprese più bassa della provincia oltre a bonus per nuovi assunzioni e nuove attività).
Gli amministratori hanno ribadito soprattutto l'intenzione dell'ente di tutelare le fasce di popolazione più deboli continuando ad investire 2milioni nel settore sociale, in sostegno a famiglie, anziani, minori e disabili. Grande attenzione da parte di sindaco e vice-sindaco sugli stanziamenti pari a 2milioni e 700mila euro necessari per la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio. In ultimo, ma non per importanza, gli amministratori hanno ribadito l'impegno di intervenire sulla riqualificazione delle strutture scolastiche investendo già nel 2016 oltre un milione di euro.
"E' un Bilancio - hanno detto Cavarra e Ravecca - che abbiamo studiato molto attentamente azzerando o limando tutte le possibili voci di spesa e facendo una certosina lotta all'elusione e all'evasione. Per continuare a garantire i servizi ai cittadini e andare avanti nel percorso del taglio delle tasse abbiamo pensato anche di alienare l'immobile della casa di riposo Sabbadini con un bando che conterrà al suo interno una serie di punti tra cui la garanzia della destinazione d'uso della struttura che resterà invariata per i prossimi 25 anni, il mantenimento delle rette sulla base dei canoni regionali per gli ospiti, l'impegno del Comune a integrare e sostenere i pagamenti per i soggetti in difficoltà e la tutela dei dipendenti che vi lavorano".
Impegni apprezzati e sottolineati dai rappresentanti sindacali Carla Mastrantonio, Roberto Bonci, Mara Risi (CGIL), Antonio Montani (CISL), Marcello Notari e Marino Ferrari (UIL). Dal canto loro i rappresentanti delle associazioni di categoria Bernardo Vincenti (Confartigianto), Fabio Lombardi (Confesercenti), Massimo Magnavacca (CNA) e Edoardo Rossi (Confcommercio) hanno mostrato di apprezzare molto il bonus di 200 euro all'anno per due anni per i nuovi assunti e le varie forme di riduzione della Tari per chi apre una nuova attività (centro città per 2 anni taglio del 50% della Tari; periferia per 2 anni taglio del 70% della Tari; esenzione IMU per 2 anni; riduzione del 50% imposte ICA per pubblicità e promozione).