Il capogruppo PD in consiglio regionale prosegue: "In questi anni, infatti, abbiamo visto come procedure farraginose, contenziosi e limiti normativi abbiano determinato ritardi e complicazioni nella realizzazione di molte infrastrutture. Anche attraverso le indicazioni e il ruolo di Anac d'ora in poi si potranno avere elementi di maggiore certezza e di chiarezza, sin dalla fase di progettazione. A questo punto però è necessario che una regione come la Liguria, che è molto piccola e presenta una forte frammentazione di enti, ma che allo stesso tempo è interessata da molte opere strategiche nazionali, si strutturi in maniera adeguata. In particolare essendo giustamente ridotto in maniera drastica il numero delle stazioni appaltanti, dovrà essere potenziata la stazione unica appaltante che già c'è, in modo da garantire risposte adeguate e tempestive nella massima trasparenza e legalità. Penso che su questo un ruolo di regia debba svolgerlo la Regione stessa, favorendo il consorzio dei piccoli Comuni e la formazione di tecnici altamente specializzati".