Noi invece, come MoVimento Cinque Stelle, abbiamo preferito la strada della serietà e della pacatezza, defilandoci dalle liti e lavorando per studiare e proporre una soluzione che fosse soddisfacente non per il consenso elettorale ma per le comunità delle Cinque Terre. Fino ad oggi sul tema abbiamo trovato, sui giornali, due schieramenti: da una parte il PD che, con le sue manifestazioni e i roboanti comunicati diffusi sulla stampa, chiede a gran voce di mettere mano a questo nuovo orario ferroviario ritenendolo penalizzante. Indiscutibile ed assolutamente condivisibile ma, come dimostra la delibera che è all'origine di questo contratto con Trenitalia, dalla memoria piuttosto corta visto che tutto, dall'orario all'esorbitante tariffa di 4 euro a stazione, è frutto di quanto stabilito il 27 Marzo 2015, all'unanimità dalla Giunta Burlando!!!
Dall'altra parte abbiamo, invece, l'attuale maggioranza Regionale, quella targata Toti, quella che continua a sostenere che in Liguria "il vento è cambiato!" ma che poi si limita a continuare ad approvare, a testa bassa, scelte che arrivano dalla passata amministrazione, nonostante si vedano chiaramente tensioni e malcontento sul territorio. Insomma, ciò che notiamo, tristemente, è il vecchio metodo dei politicanti usato da questo centrodestra che, pur assistendo agli evidenti disagi, continua a dire: "la colpa è di chi c'era prima di noi!"
A nostro avviso è venuto il momento di dire basta e di cambiare per davvero analizzando ed applicando le richieste che arrivano, precise e puntuali, dai territori, attraverso i comitati, le associazioni ed i semplici cittadini, gli unici ad avere veramente chiaro quali siano le reali esigenze di chi deve usufruire ogni giorno di questo servizio.
Per questo rilanciamo, come abbiamo gia' fatto, la nostra proposta di sedersi tutti ad un tavolo per mettere mano all'orario dei treni ed alle tariffe, tenendo davanti le indicazioni del territorio.
Il nostro invito va a tutte le minoranze, da Rete a Sinistra, con cui abbiamo gia' avuto un confronto costruttivo e positivo, al PD, che invitiamo ad abbandonare curiose proteste contro le proprie delibere e a collaborare con noi ad una soluzione concreta da sostenere in Consiglio.
Naturalmente estendiamo il nostro invito anche a quella parte di maggioranza che intende veramente dimostrare che "il vento e' cambiato" abbandonando la vecchia strada dello scarica barile.
La prima cosa da fare ora è tornare al vecchio orario ragionando sulla possibilità di aggiungere due o tre treni che possano collegare in maniera efficiente le Cinque Terre a Genova, a ponente, ed alla Spezia, a levante.
Mi sia concessa, in chiusura, una piccola nota personale: l'attenzione e l'affetto con cui sono stato accolto da moltissimi cittadini ed operatori all'incontro del 22 Gennaio, a Monterosso, e' stata una enorme, ed in parte inaspettata, soddisfazione, uno stimolo in piu' per continuare nella nostra azione di cambiamento.
Grazie.
Francesco Battistini.