NO
Alla cancellazione della pista pedonale lungomare: l'eliminazione del percorso pedonale lungomare a Fiumaretta che si unisca alla passeggiata lungo fiume già esistente è un grave errore. Il tracciato poteva (e può ancora) essere studiato a minor danno per gli operatori che anzi ne avrebbero potuto beneficiare anche nel periodo al di fuori della stagione balneare. Noi pensiamo che tale pista sia di importanza fondamentale e rappresenterebbe una pietra miliare nel percorso di rilancio della frazione.
Alla privatizzazione delle scogliere: con tale scelta urbanistica si pongono infatti le basi per l'affidamento a privati della gestione delle scogliere stesse con il risultato che la libera fruibilità gratuita delle stesse, fino ad oggi garantita, sarà in prospettiva a pagamento. In un contesto economico in cui non tutti i cittadini possono permettersi il pagamento di ombrelloni o sedie a sdraio, il riflesso sociale negativo di tale scelta urbanistica appare evidente.
Alla privatizzazione delle spiagge libere: questa previsione di fatto trasforma tutte le spiagge libere in spiagge libere attrezzate. Scelta che ridurrà del 50 per cento gli spazi liberamente fruibili liberamente dagli utenti. Si tratta di una scelta che va a scapito di chi fino ad oggi, magari per scarse possibilità finanziarie, ne ha potuto godere liberamente.