Oggi anche il Consiglio regionale dichiara di schierarsi dalla parte di questi servitori dello Stato che svolgono la loro funzione in condizioni altamente precarie: carenza di organici, allungamento dell'età pensionabile a fronte di mancati rinnovi contrattuali (fermi al 2008!), mezzi inesistenti.
Dichiarazioni che saranno tenute costantemente sotto verifica da parte nostra. Anche perché l'idea di amministrazioni pubbliche che guidano l'ennesima aggressione alle strutture di sicurezza civica, si inquadra in quelle logiche da "Robin Hood alla rovescia" cui si ispira tanto il governo centrale, come la parte politica che esprime la presidenza di Regione Liguria. Per cui la sicurezza generale viene barattata con i privilegi individuali; a partire dalle ennesime sanatorie degli abusi speculativi sul territorio bene comune.
Il MoVimento 5 Stelle sarà sempre dalla parte dei pubblici lavoratori.
Dalla parte dei cittadini, perché noi siamo e vogliamo rimanere cittadini prestati alla politica, dopo massimo due mandati elettorali torneremo alle nostre vite, evitando accuratamente di diventare mestieranti della politica, lontani dalle esigenze della gente e dalle scelte di buon senso, come chi governandoci riduce la nostra sicurezza a nulla e costringe il corpo dei vigili del fuoco a lavorare pressoché a titolo gratuito o, comunque, in condizioni disumane per quel che riguarda il carico di responsabilità e il carico di ore in cui devono esercitare la loro funzione. Su suolo italiano abbiamo 1 vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti, secondo le normative europee invece dovremmo averne 1 ogni 1.000! Tuteliamo il corpo dei vigili del fuoco che con coraggio svolgono un duro compito, nonostante il governo sia sordo e cieco, anzi privo di senso di fronte a loro.
MoVimento 5 Stelle Liguria