In questi mesi si è proceduto essenzialmente a fare una pulizia del versante con il taglio di arbusti e piccoli alberi cresciuti negli ultimi anni su tutta la tratta.
Ricordo che nel periodo Dicembre 2010 –Maggio 2011 la Provincia è intervenuta effettuando lavori strutturali di messa in sicurezza del versante ( palificate e rete paramassi ) su 10 frane di cui alcune alte 80 metri , ridando la viabilità completa nei due sensi di marcia in circa 5 mesi di lavori.
Ora la strada dovrebbe riaprire il 20 dicembre però soltanto a senso unico alternato, non credo sia accettabile. Penso abbia ragione il Presidente della Provincia Massimo Federici , si potevano aumentare le difese e le protezioni sul versante se la Regione avesse finanziato la prima proposta della Provincia. Spendendo non molto di più dei circa 700.000 euro fino ad oggi utilizzati e lavorando circa 5/6 mesi . Con un versante più protetto la barriera di geoblocchi alta 3 metri che si sta costruendo al centro della carreggiata si sarebbe potuta un po' arretrare , in tal modo si sarebbe ottenuta la larghezza minima necessaria per riaprire la strada nei due sensi marcia.
Invece stiamo creando un senso unico alternato a tempo indeterminato. In proposito credo sia più opportuno un senso unico direzionale, al mattino nel senso Bottagna-Fornola , al pomeriggio nel senso contrario, che non crea tempi di attesa.
Purtroppo questo senso unico bene che vada ce lo terremo almeno due o tre anni, in una strada dove transitano quasi 20.000 veicoli al giorno e dove si creeranno certamente lunghissime code soprattutto nel periodo primavera-estate quando il traffico aumenta .
Penso che un comprensorio nel quale vivono più di 30.000 abitanti e nel quale operano più di 1000 attività produttive abbia sicuramente necessità di una viabilità non dimezzata e di tempi certi per la riapertura dell' arteria nei due sensi di marcia , che non mi pare a quattro mesi dalla chiusura siano all'orrizonte.
Giorgio Casabianca
Coordinatore P. D. Valdivara