La sospensiva infatti non interviene né sulle date di apertura della caccia, né sulle giornate aggiuntive decise per la caccia alle specie migratorie. La decisione perciò avalla due dei punti da noi ritenuti fondamentali per una migliore organizzazione della caccia del territorio e, soprattutto, non provoca una modifica del calendario venatorio a stagione in corso.
La sentenza perciò conferma la bontà di un provvedimento che è frutto di un lavoro collettivo portato avanti condividendone l'elaborazione con il coinvolgimento delle associazioni venatorie.
Alessio Cavarra, Consigliere Regionale PD