"Innanzitutto - prosegue Mazzanti - è davvero singolare che un ex sindaco affronti un tema così delicato senza confrontarsi con quelli che fine a poche settimane fa, erano suoi colleghi ma, ancor di più, la sensazione è che si stia cercando in tutti i modi di buttare fumo negli occhi ai cittadini. Il progetto di cui sino ad oggi si era sentito parlare per lo spostamento del tracciato della Ripa a valle non garantiva la completa sicurezza in fase di allerta meteo. Oggi, evidentemente, questa criticità sembrerebbe rimossa a fronte di una spesa per la sua realizzazione
decisamente superiore ma sopratutto finanziata con la cancellazione di un altra opera strategica come la Ceparana Santo Stefano. Peggio del gioco delle tre carte. O meglio.
Se davvero si vogliono spostare le risorse per la realizzazione della Ceparana - Santo Stefano utilizzando 6 milioni per il nuovo tracciato "fluviale" della Ripa, questa sarebbe un'ottima soluzione solo per il nuovo Governo Regionale per distribuire i milioni che risparmierebbe, almeno altrettanti, in progetti "marchetta", magari in realtà a loro più vicine. Visto che Costa sembra particolarmente interessato ad attaccare esponenti del Pd, viene piuttosto da contestargli infatti, che, più che una visione strategica, questa impostazione pare voler penalizzare non solo Santo Stefano ma certamente la Val di Magra e parte della Val di Vara, non certamente bacino elettorale di questa destra, cancellando un opera come la bretella attesa da tutti e da sempre ritenuta la vera soluzione per il problema della Ripa e di parte del traffico lungo la Statale della Cisa.
Spero che il Presidente Toti e l'assessore Giampedrone non si nascondano dietro il mancato cofinanziamento da parte di Salt, ma anzi si facciano valere affinchè la società autostradale mantenga gli impegni presi o, in subordine, intervengano direttamente con fondi regionali. Ad ogni buon conto, se dovesse venir meno la realizzazione dell'unica opera ad oggi programmata per ridurre il traffico sulla SS62, ovvero la Ceparana Santo Stefano anticipo, come sosterrò oggi nella riunione prevista in Provincia per gestire per l'ennesima volta l'emergenza Ripa, che il mio Comune non interverrà più in alcun modo, come invece sin ad oggi accadeva, per gestire le criticità che si verificheranno allo svincolo con Albiano e, di concerto con il Comune di Aulla, valuteremo la possibilità di emanare provvedimenti di limitazioni al transito veicolare. Non ritengo ammissibile che il mio Comune sia soffocato dal traffico di tutta la Provincia e che, ad un passo da una delle soluzioni, almeno per una parte del tracciato della SS62, debba subire anche questo scippo". (31 agosto)