I mitilicoltori associati avevano avanzato, in più occasioni, richieste di intervento, intraprendendo anche azioni legali, a seguito di un generale stato patologico dei molluschi che ha portato ad un episodio di moria nello scorso febbraio. L'Autorità Portuale della Spezia che ha sempre valutato con attenzione e considerazione le istanze degli operatori economici locali ed in particolare dei mitilicoltori, anche al fine della valorizzazione dell'economia del mare, nel quadro di un più ampio piano di promozione del territorio, ha preso atto delle problematiche che attualmente affliggono le attività di mitilicoltura.
"Come abbiamo dimostrato non esiste alcun collegamento diretto tra dragaggi e moria dei muscoli. Tuttavia, il nostro obiettivo, comune a quello dei mitilicoltori, è quello di sviluppare ed incentivare l'attività di mitilicoltura nel Golfo della Spezia. Assieme lavoreremo per raggiungere l'eccellenza nella produzione locale e di conseguenza promuovere e rilanciare il mercato dei mitili. Ora mi impegnerò a promuovere presso la Regione Liguria e presso i Comuni interessati la predisposizione di un accordo di programma che preveda un piano completo di difesa e rilancio dell'attività di mitilicoltura nel golfo".
L'accordo, che va sottoscritto entro il 30 settembre, sarà basato su interventi concreti quali l'approfondimento, da parte egli Enti competenti della migliore ubicazione degli impianti di mitilicoltura, la valutazione del rinnovo dei vivai e la verifica delle possibili fonti di finanziamento;
l'impegno a perseguire appositi regimi di qualità finalizzati ad ottenere la certificazione comunitaria DOP e/o IGP attribuita ai prodotti agroalimentari di eccellenza, anche in virtù della tutela dell'ambiente e del legame indissolubile con il territorio di origine che esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità;
la previsione di un intervento emergenziale, in considerazione delle difficoltà intercorse dall'inizio del 2015, finalizzato all'immediata salvaguardia delle attività di mitilicoltura sia attraverso contributi degli Enti firmatari dell'accordo di programma, sia attivando fondi europei per pesca, acquacoltura e agricoltura;
l'impegno da parte dell'associazione dei mitilicoltori, al buon esito del presente protocollo d'intesa nei tempi sopra indicati con la sottoscrizione del citato accordo di programma, a rinunciare ed a non intraprendere alcuna azione legale nei confronti dell'Autorità Portuale della Spezia e il conseguente impegno di quest'ultima alla transazione relativa alle spese legali. (27 agosto)