Al locale dove sono ospitati mancavano i requisiti di abitabilità e perciò non era adatto ad accogliere i trenta presunti profughi; ma chissà perché, di fronte all'emergenza, tutto ciò che non è legale improvvisamente diventa lecito". Lo racconta Spartaco Bagnone, responsabile Lega Nord Sarzana.
"A tal proposito - prosegue - mi chiedo quali provvedimenti il Signor Prefetto, la Caritas e tutti gli organismi preposti alla tutela di questi immigrati abbiano intrapreso circa il futuro di queste persone: il rimpatrio, o la fuga come di solito avviene, non tenendo conto che questi sono esseri umani e come tali vanno considerati anche se clandestini. Non vorrei che lo Stato tenesse conto dell'immigrato solo quando comporta l'incasso dei 35 euro giornalieri per poi abbandonarlo subito dopo quando viene a mancare il requisito di Profugo non potendo più fare business, ed è per questo che mi sta a cuore la sorte di queste persone. E ribadendo il mio pensiero e quello del mio partito, la LEGA NORD, dico che è meglio non farli partire mettendo a rischio la loro vita e quella dei loro cari: AIUTIAMOLI A CASA LORO. Basta falso buonismo, basta business!". (22 luglio)