"Il nostro intervento verterà su tre punti – spiega Daniela Patrucco – Il primo, la coerenza tra il Manifesto Futur-e, dove Enel dichiara di voler dismettere 'gli impianti inglobati nel tessuto urbano che non sono più pensabili come siti di generazione elettrica' e la scelta di Enel di non 'mettere in discussione' la centrale della Spezia .
Il Comitato porterà inoltre a Roma tutti i problemi dell'inquinamento ambientale alla Spezia e, dati ufficiali alla mano, chiederà a Enel di giustificare il costante incremento delle immissioni in atmosfera.
La questione più scottante tuttavia, che riguarda la salute della popolazione, è stata posta in forma scritta per il tramite della Fondazione Culturale di Banca Etica. "Chiederemo a Enel se ritiene che sussistano le condizioni per l'esercizio di un impianto che ha dimostrato di non saper neppure mantenere invariati, se non ridurre, i livelli delle emissioni inquinanti. ".
Speriamo di ricevere risposte esaustive – conclude Patrucco - esprimiamo la nostra gratitudine alla Fondazione Culturale di Banca Etica che ci ha dato questa opportunità e che ogni anno partecipa all'Assemblea degli azionisti di Enel sollevando questioni sugli impianti inquinanti in Italia e all'estero, oltre che sulle implicazioni di carattere etico delle scelte di Enel.
La diretta dell'assemblea potrà essere seguita dalle 14 su twitter tramite gli hashtag #EnelAgm e #Enel