Buon primo maggio a chi il lavoro l'aveva ma che gli è stato letteralmente rapinato dalla cosiddetta "riforma" Fornero", votata quattro anni orsono da Pd e Berlusconi. Lo scandalo degli esodati grida ancora vendetta.
Buon primo maggio ai milioni di pensionati, che soffrono dopo una vita di lavoro e sacrifici perché colpiti ripetutamente dal carovita e dall'attacco governativo alla propria sudata pensione.
Buon primo maggio a chi il lavoro non lo trova o l'ha perso, o lo ha a tempo, a cottimo, a ore, a giorni, pagato con voucher, pagato in nero, malpagato, sottoposto a umiliazioni e offese, o addirittura non pagato. La precarietà rimane e oltre gli spot non ci sono tutele.
Infine, con tutto il cuore, buon primo maggio alle famiglie di chi, lavorando, non è più tornato a casa.
A tutte queste persone va il mio pensiero, mentre in parlamento si violenta la democrazia e Renzi inaugura, proprio oggi, il mostro-Expo. Un altro scempio ambiental-tangentistico, un affare da un miliardo di soldi pubblici per ingrassare mafie e corrotti mentre viene descritta un'inesistente realtà rosa e fiori. La mia solidarietà e vicinanza ai ragazzi e ragazze che in queste ore manifestano con coraggio e orgoglio il proprio dissenso contro Expo 2015.
C'è una forte ipocrisia di fondo che vediamo e leggiamo anche oggi in Liguria dove Raffaella Paita e soci, ultras di Renzi, si riempiono però la bocca di lavoro e di lavoratori, gettando fango sugli avversari che la possono sconfiggere tra un mese alle urne.
Messaggio a Paita, Renzi e Federici: non abbiamo bisogno di voi, delle vostre sparate quotidiane alla ricerca di visibilità e voti perduti. Non ci interessa l'eterno e logoro refrain sul voto utile: è ora di finirla. Noi non faremo vincere la destra perché, grazie a voi, le destre avranno vinto comunque. State sereni.
Ebbene si, sindaco Federici: siamo guardiani della rivoluzione e ne andiamo fieri, la tua è ironia fuori luogo. Non c'è Sinistra senza difesa del lavoro e delle conquiste sociali ottenute negli ultimi cinquant'anni, spiace doverlo dire a chi ha fatto parte del Pci.
Forse qualcuno, realmente di sinistra, si vergogna a leggere le vostre parole.
Tra un mese ce lo sapremmo ridire".