Ad aprire la gazebata in Liguria, sarà il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, presente al gazebo sul confine a Ventimiglia sabato 11 alle ore 10 in corso Repubblica per poi raggiungere, in mattinata, il gazebo organizzato a Imperia-Oneglia in via San Giovanni. «La presenza del governatore Maroni – dice Viale – è molto importante perché rappresenta la dimostrazione che, se c'è una chiara e seria volontà politica di regolare e controllare i flussi in entrata, l'immigrazione può essere un fenomeno sociale "sano". Quanto Roberto Maroni è stato ministro degli Interni, il migliore che il nostro Paese abbia avuto negli ultimi 20 anni almeno, grazie ad accordi bilaterali, gli sbarchi clandestini sono diminuiti dell'88% e il numero degli irregolari rintracciati in Italia e allontanati è aumentato. Tutto il contrario di quanto sta accadendo oggi con lo sciagurato governo Renzi: con Mare Nostrum nel 2014 sono sbarcati 170 mila immigrati, 4 volte di più rispetto al 2013. La sinistra ci racconta balle colossali su profughi che scappano da guerre e persecuzioni: solo 1 su 10 che arriva in Italia ottiene lo status di rifugiato politico. Il 92% sono uomini maggiorenni: altro che donne e bambini in fuga!
Gli italiani e i liguri sono stufi di buonismi da salotto. Saranno molti i cassantegrati, disoccupati, esodati, padri e madri separati liguri pronti a rinunciare alla cittadinanza italiana e chiedere lo status di rifugiato ed essere accolti, con vitto e alloggio gratis, in qualche struttura, magari con piscina, nei tanti bellissimi Comuni del nostro entroterra».
Domenica 12 aprile, l'iniziativa proseguirà con la presenza del Segretario Federale Matteo Salvini ai presidi della provincia di Genova. Seguiranno ulteriori comunicazioni su orario e luogo.