Pur rilevando che nella nostra regione non si sono verificati casi di utilizzo improprio di denaro pubblico da parte di gruppi politici, riteniamo necessario mettere, in un' ottica di trasparenza, alcuni paletti sulla discrezionalità dell'utilizzo dei fondi; questo al fine di migliorare l'operatività dei gruppi e nel contempo il rapporto tra cittadino e istituzioni.
La nostra proposta di legge si baserà su questi principi:
pubblicazione annuale sul sito della Regione dei bilanci di ogni gruppo consiliare e delle spese sostenute dall' Ufficio di Presidenza.
I bilanci dei gruppi e dell' Ufficio di Presidenza dovranno essere certificati da una società di revisione esterna iscritta all'albo speciale tenuto dalla CONSOB.
Divieto di assumere parenti, coniugi e affini e tetti di spesa sulle varie voci del bilancio (ad esempio: le spese di rappresentanza non possono valere più del 3% del bilancio annuale del gruppo; la ristorazione il 5%, ecc.).
Separazione netta dei costi del personale dai costi di funzionamento del gruppo (come avviene in Regione Lombardia), i contratti devono essere in capo al Consiglio Regionale con durata uguale o inferiore alla legislatura.
Edoardo Rixi (Capogruppo), Francesco Bruzzone , Maurizio Torterolo