Esprimiamo quindi il nostro fermo sdegno e disappunto, per chi ha deciso di condurre da lungo tempo, questa sfibrante e palese battaglia di scellerato logoramento e distruzione di una amministrazione che ha, pur con inevitabili errori propri anche della fase attuale che gli Enti locali sono costretti a sostenere, portato avanti progetti importanti e ottenuto innumerevoli successi politici, culturali e sociali.
Riteniamo infatti che la azione di indebolimento perpetuata ai danni della immagine e della azione di governo del Sindaco Marco Caluri, vengano da molto più lontano e non soltanto da questo ultimo triste capitolo, che segna una pagina da cui sarà necessaria aprire una doverosa e severa riflessione anche all'interno del Partito Democratico dell'intera provincia.
Risulta infatti intollerabile che possa essere tradita una comunità intera e i tantissimi cittadini che avevano nel 2012 fatto stravincere proprio Caluri, per mano di esponenti della stessa coalizione che lo aveva sostenuto alle elezioni di quasi tre anni fa, quando questi stessi, avrebbero potuto concretizzare in atti amministrativi reali e tangibili, le loro critiche e le loro idee.
Troppo facile solo distruggere, come se più che membri di una comunità e rappresentanti di cittadini, ci si sentisse esponenti ed ideologi di opposizione, spesso più a scrivere opinioni sui social network o dietro una tastiera di computer, che nel pieno esercizio della funzione politica per la quale si è stati eletti o nominati.
I cittadini di Lerici, non meritano di vedere paralizzata la loro vita amministrativa, sociale e quotidiana per gli interessi di pochi, e non si meritavano di tornare alle urne, vedendosi privi della figura di Caluri, che aveva così ampiamente vinto alle elezioni del 2012.
Intendiamo quindi e a gran voce, esprimere piena e sentita solidarietà al per noi "Sindaco" di Lerici, Marco Caluri".