"A Marco Caluri e alla sua giunta va tutta la mia solidarietà, politica e personale, e la vicinanza del Partito Democratico, oltre che un ringraziamento sincero per il lavoro svolto fino ad oggi e per la gestione di questa difficile fase finale della sua consigliatura.
Ringrazio il commissario PD Lerici per lo sforzo di mediazione fatto fino alla fine senza tralasciare nessun tentativo. Il PD darà tutto il suo sostegno a Valentina Chiavacci nella fase che si apre da oggi al 17 maggio giorno delle elezioni.
Quel che è avvenuto ieri sera a Lerici è un atto politico gravissimo. Non ci sono giustificazioni al fatto che alcuni consiglieri del PD abbiano votato la sfiducia a un sindaco del loro partito, legittimato da un amplissimo consenso ottenuto alle primarie prima e alle elezioni amministrative poi, insieme alle forze della destra. Una mancanza di responsabilità senza precedenti che da prova di una inammissibile indifferenza verso le sorti della comunità di Lerici.
C'erano tutte le condizioni per superare questa crisi. Anche le mediazioni proposte in queste ultime ore potevano costituire dignitose vie d'uscita per tutti. Si è preferito andare al voto, decidendo di affondare un progetto politico. Questo non è un comportamento accettabile, da parte di chi, in un Partito, vuole essere classe dirigente. E' chiaro che per costoro oggi si chiude lo spazio politico in seno al Pd.
Abbiamo lavorato in questi mesi, a partire dal commissariamento del Pd lericino in avanti, per cercare soluzioni che potessero ricompattare la maggioranza e avviare una nuova fase di condivisione di obiettivi comuni, prendendo atto delle difficoltà in cui versava tanto il Partito quanto l'Amministrazione. Questo lavoro di mediazione è continuato incessantemente fino all'ultimo ed è stato oggetto di un dibattito svoltosi all'interno della direzione provinciale del partito, la domenica antecedente il Consiglio.
In quella sede, all'unanimità, è stato votato un documento che invitava al sostegno al sindaco Marco Caluri facendo appello alla responsabilità di un gruppo dirigente e alla volontà condivisa di superare assieme queste difficoltà.
La caduta dell'Amministrazione è avvenuta fuori dalle decisioni indicate dagli organismi dirigenti del partito ed è del tutto evidente che chi se ne è reso responsabile, così come quello stesso documento ha stabilito, sarà inutilizzabile da qualsiasi percorso futuro a cui il Partito Democratico deciderà di dar vita.
Apriamo ora una fase nuova – continua il segretario – nella quale cercheremo di recuperare le risorse e le energie che sono presenti nel Pd lericino, partendo da momenti di ascolto e dalla successiva costruzione di una squadra che possa consentirci di riconquistare il governo del comune alle prossime elezioni di maggio".