L'assessore Carrozzi sostiene, da parte sua, che queste polemiche potessero essere evitate: "Certo non è stato il miglior modo per iniziare un rapporto di collaborazione. Ho dato piena disponibilità al dialogo e al confronto non appena mi sono insediato. Con la delega al personale mi è stata assegnata un'importante responsabilità e ho cercato da subito di onorare il mio impegno nel migliore dei modi nell'interesse dei dipendenti, che sono una risorsa fondamentale per il buon funzionamento della macchina amministrativa.
Proprio per queste ragioni, non appena nominato, ho subito richiesto un incontro conoscitivo con i rappresentanti del sindacato e dopo poco tempo, una nuova occasione di confronto informale, in cui mi sono state illustrate molte problematiche relative al personale. Vorrei evidenziare tuttavia che, fra le molte questioni sollevate, non è stata affrontata in maniera specifica quella del trasferimento degli uffici, che solo dalle dichiarazioni apparse oggi sulla stampa, vedo essere prioritaria.
Fra le problematiche più imminenti, mi è stata posta quella delle ore di lavoro straordinario, che ho portato prontamente all'attenzione della giunta e ad una riunione con i capi settore, spingendo per una risposta rapida e risolutiva.
Alcuni casi spinosi sono stati da me affrontati insieme alla Cgil, però la fase burocratica era talmente avanzata che non abbiamo potuto intervenire diversamente.
Non sono abituato a sottrarmi alle mie responsabilità; le problematiche sollevate dalla Cgil le considero un punto di partenza, per affrontare le questioni una per una, come ho già cominciato a fare, con la piena condivisione, nelle prossime scelte, della giunta a cui appartengo e certamente nella piena disponibilità ad ascoltare quelle che sono le richieste del sindacato".